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Domande frequenti
1. Che cosa e' la posta elettronica certificata?
2. A che cosa serve la PEC?
3. Che differenza c’è tra una Raccomandata a/r e il servizio di Posta Elettronica Certificata?
4. Quali sono le caratteristiche di una casella PecPost rispetto a una casella tradizionale?
 
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5. Come si accede a una casella PecPost?
6. A chi è consigliato l’uso di una casella PecPost?
7. Quando è consigliato l’uso di una casella PecPost?
8. Si possono spedire comunicazioni “normali” da una casella PecPost?
9. Quali sono gli elementi che certificano la consegna di un messaggio?
10. La ricezione di un messaggio PecPost certifica anche la sua lettura?
11. L’identità del mittente di un messaggio PecPost è sempre garantita?
12. È sempre possibile individuare la provenienza del messaggio?
13. È possibile mandare messaggi PecPost in Ccn e Bcn?
14. Come si garantisce l’identità del titolare di una casella PecPost?
15. Chi è il Gestore di Pec?
16. È possibile inviare messaggi Pec tra utenti che utilizzano Gestori di Pec diversi?
17. È possibile inviare messaggi Pec a caselle di posta elettronica normali?
18. Cosa succede se viene inviata una mail NON certificata a una casella PecPost?
19. È possibile negare di aver ricevuto un messaggio PecPost?
20. Cosa si deve fare se si smarrisce un messaggio PecPost?
21. Come e dove si archiviano i messaggi?
22. Ci sono limiti nel numero di messaggi inviabili da una casella PecPost?

1. Che cosa e' la posta elettronica certificata?
La PEC (Posta Elettronica Certificata) è il corrispondente elettronico della Raccomandata A/R (Raccomandata Postale con ricevuta di ritorno).

È un sistema che funziona in modo analogo alla posta elettronica tradizionale, che ha però delle caratteristiche aggiuntive tali da fornire agli utenti la certezza dell’invio e della consegna (o meno) del messaggio al destinatario. Il valore legale è avvalorato da una ricevuta elettronica nella quale è riportato l'istante temporale della consegna a destinazione.

2. A che cosa serve la PEC?
La PEC può essere utilizzata per la trasmissione di qualsiasi tipo di informazioni e documenti in allegato in formato elettronico. Proprio come una Raccomandata a/r certifica l’invio, l’integrità e l’avvenuta consegna di un messaggio scambiato tra il Gestore di PEC del Mittente e quello del Destinatario.

3. Che differenza c’è tra una Raccomandata a/r e il servizio di Posta Elettronica Certificata? Oltre alle caratteristiche indicate sopra, la PEC conta vantaggi innegabili rispetto a una Raccomandata a/r in termini sia di tempo che di costi:
- semplicità e immediatezza nella trasmissione del messaggio;
- semplicità nell’archiviazione e ricerca;
- facilità di invio multiplo, cioè a più destinatari contemporaneamente;
- possibilità di consultazione e uso da qualsiasi postazione con collegamento a internet e in qualunque momento;
- diversamente da una Raccomandata a/r non è obbligatoria la presenza fisica per la ricezione;
- nella ricevuta di avvenuta consegna sono presenti anche i contenuti del messaggio originale.

4. Quali sono le caratteristiche di una casella PecPost rispetto a una casella tradizionale?
Una casella PecPost offre maggiore sicurezza e affidabilità rispetto a una casella di posta elettronica tradizionale perché:
- garantisce tutti i livelli di sicurezza stabiliti dalle norme di legge;
- certifica in modo certo invio e ricezione di un messaggio.

5. Come si accede a una casella PecPost?
Le modalità di accesso a una casella PecPost sono in tutto uguali a quelle di una normale casella di posta elettronica. È possibile infatti sia configurare il proprio client di posta (attraverso i parametri forniti dal proprio Gestore) che direttamente da un browser internet.

6. A chi è consigliato l’uso di una casella PecPost?
Tutti possono utilizzare una casella di posta elettronica certificata, aziende, pubbliche amministrazioni, associazioni, privati.

7. Quando è consigliato l’uso di una casella PecPost?
L’uso di una casella Pec è consigliato soprattutto per comunicazione “ufficiali” dove si vuole sottolineare il valore legale di contenuti e/o allegati.

8. Si possono spedire comunicazioni “normali” da una casella PecPost?
Nulla vieta di inviare comunicazioni “non legali” da una casella PecPost.

9. Quali sono gli elementi che certificano la consegna di un messaggio?
Ogni volta che il mittente invia un messaggio Pec riceve dal proprio Gestore una ricevuta di accettazione con indicata la marca temporale dell’invio. È questa la prova legale dell’invio. Parimenti, non appena il messaggio giunge nella casella del destinatario, il suo Gestore invia una ricevuta di avvenuta o mancata consegna, sempre contrassegnata da data e ora.

10. La ricezione di un messaggio PecPost certifica anche la sua lettura?
La ricezione del messaggio di avvenuta o mancata consegna non garantisce in nessun modo la lettura del messaggio.

11. L’identità del mittente di un messaggio PecPost è sempre garantita?
Sì, non è possibile alterare in alcun modo l’identità del mittente di un messaggio inviato da una casella PecPost.

12. È sempre possibile individuare la provenienza del messaggio?
Sì. L’indirizzo associato a una casella PecPost è inalterabile e questo protegge la casella anche dal possibile spam.

13. È possibile mandare messaggi PecPost in Ccn e Bcn?
No, l’invio non è consentito dalla normativa.

14. Come si garantisce l’identità del titolare di una casella PecPost?
Il Gestore di Pec è tenuto a verificare sempre la corrispondenza tra titolare di una casella Pec e l’intestatario della stessa.

15. Chi è il Gestore di Pec?
I Gestori di PEC sono aziende o enti autorizzati a rivendere/fornire caselle e domini di posta elettronica certificata.
Per diventare gestori di PEC ed essere inseriti nell'Indice Pubblico dei Gestori (IGPEC) è necessario:

  mettere in opera un sistema di PEC rispondente ai requisiti tecnici, logistici ed organizzativi previsti dalla normativa;
  predisporre uno staff ed una struttura tecnico/amministrativa per l'erogazione del servizio;
  avere 1.000.000 euro di capitale sociale I.V. (solo per le aziende private);
  essere in possesso di certificazione di qualità ISO 9001;
  stipulare una polizza assicurativa per la copertura dei danni di esercizio (solo per aziende private);

Le domande di accreditamento devono essere indirizzate al CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) al quale spetta il ruolo di vigilanza e controllo sull'operato dei gestori. L'elenco dei gestori di posta elettronica certificata è disponibile sul sito del CNIPA

16. È possibile inviare messaggi Pec tra utenti che utilizzano Gestori di Pec diversi?
Sì, tutti i Gestori di Pec devono garantire la piena compatibilità e collaborazione tra di loro.

17. È possibile inviare messaggi Pec a caselle di posta elettronica normali?
Sì, il messaggio viene inviato senza alcun problema ma ha valore legale sole se anche il destinatario ha una Casella di Posta Certificata dove riceverlo. Il Mittente riceverà comunque una Ricevuta di accettazione ma non qualla di Avvenuta consegna.

18. Cosa succede se viene inviata una mail NON certificata a una casella PecPost?
Nel caso un mittente NON certificato invii una mail ad un indirizzo certificato otterrà un messaggio di errore per mancata consegna; il messaggio infatti verrà respinto dal server senza che questo invii notifiche al destinatario.

19. È possibile negare di aver ricevuto un messaggio PecPost?
No. Se il messaggio è correttamente consegnato nella casella del destinatario, il mittente riceve il messaggio di avvenuta consegna, firmato e inviato dal gestore di Pec scelto dal destinatario, con indicata data e ora.

20. Cosa si deve fare se si smarrisce un messaggio PecPost?
Ogni Gestore di posta è obbligato per legge a registrare e archiviare i messaggi e le operazioni ad essi legati per 30 mesi.

21. Come e dove si archiviano i messaggi?
Ogni Gestore di posta archivia i messaggi Pec e tutte le operazioni corrispondenti in un registro informatico (il LOG FILE), nel quale sono raccolti tutti i dati che permettono la ricostruzione di ogni operazione.

22. Ci sono limiti nel numero di messaggi inviabili da una casella PecPost?
No. Il servizio PecPost non pone limiti alla quantità di messaggi inviati e/o ricevuti; l'unico limite è nella dimensione massima della casella.

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